domenica 15 ottobre 2017

LE DICHIARAZIONI VERGOGNOSE E INACCETTABILI DI CALENDA - Comunicato stampa di Cub Trasporti e AirCrewCommitee

COMUNICATO STAMPA

-- LE DICHIARAZIONI VERGOGNOSE E INACCETTABILI DI CALENDA --

Cub trasporti ed AirCrewCommittee: RiLANCEREMO LE MOBILITAZIONI.

Oggi il Ministro Calenda ha fatto delle dichiarazioni irresponsabili sulla vicenda Alitalia, durante l'intervista che gli ha fatto la giornalista  Annunziata su Rai 3.

Dalle dichiarazioni del Ministro emerge in modo inequivocabile il suo livore contro i lavoratori che hanno respinto il Piano di tagli ed esuberi con un determinato NO al Referendum AZ in primavera.

UNA RABBIA INCONTENIBILE E PERICOLOSA

Calenda ha la "bava alla bocca" e non riesce a nascondere la rabbia per aver subito un sonoro "schiaffo" dai lavoratori che, oltre ad ignorare il suo appello ad avallare ulteriori sacrifici e licenziamenti, non si sono lasciati convincere neppure da Gentiloni, Delrio e Poletti. La categoria è stata saturata di promesse sul rilancio della ex-Compagnia di Bandiera italiana, mai concretizzate e sempre rivelatesi false e cariche di gravissime ripercussioni per i lavoratori.

In realtà Calenda, indipendentemente da quanto dice, ha già nazionalizzato Alitalia ma senza preparare un Piano di rilancio: con 900 mln di euro puo' costruire un piano di riassetto, invece di continuare a blatelare e a ipotecare il futuro dei lavoratori e della nostra compagnia, forte di come il trasporto aereo continui a crescere da anni.

Il Ministro non si dà pace che i lavoratori abbiano capito il bluff preparato ad aprile 2017 dalle istituzioni,   sostenuto da cgilcisluilugl (...salvo poi la Camusso abbia preso atto del parere della categoria e successivamente  dichiarato che i lavoratori avevano avuto  ragione a votare NO).

CALENDA VUOLE COLPIRE I LAVORATORI AZ PER "EDUCARE" TUTTI GLI ALTRI

Calenda, in realtà, come ha fatto con i lavoratori Almaviva di Roma, vuole punire la categoria per aver rifiutato le sue menzogne.

Addirittura la conduttrice Annunziata ,durante l'intervista, ha sottolineato come Calenda avesse il "dente avvelenato".

DEVE PARTIRE UNA MOBILITAZIONE SENZA SOSTA

È necessario rispondere con determinazione e forza a tali irresponsabili attacchi.

 La Cub Trasporti ed AirCrewCommittee, oltre al 27 ottobre p.v.,  hanno già programmato un altro sciopero per il 1.12.2017: la vertenza Alitalia deve diventare incessante, non deve e  non può fermarsi.

 Probabilmente Calenda&Soci nelle prossime settimane tenteranno il colpaccio per arrivare alle elezioni con la vertenza Alitalia risolta. Da quanto trapela il Governo sta favorendo il ritorno di Etihad alla cloche di Alitalia, ovvero il "cavaliere emiratino" di renziana memoria che ha causato il fallimento  più rapido della storia dell'aviazione civile, portando alla liquidazione la ex-Compagnia di Bandiera in soli 27 mesi, dal suo arrivo il 1.1.2015.

CALENDA PALADINO DEGLI INTERESSI DEI CONTRIBUENTI? LA FACCIA FINITA DI RACCONTARE MENZOGNE: "IL RE È NUDO!"

Calenda attacca i lavoratori AZ che, secondo lui, pretendono di scaricare i sacrifici sui contribuenti: come se 10.000 licenziamenti del 2008 non fossero esistiti in Alitalia e altri 2200 nel 2014 non si siano mai verificati, oltre ad una precarietà dilagante e tagli salariali e normativi pesantissimi.

 Come se i Commissari AZ non avessero inferto già un taglio di 1800 dipendenti, in attesa di capire cosa succederà per Alitalia, mentre continuano ad assumere lavoratori precari e ad utilizzare in modo irresponsabile ed illecito la cigs e i riposi tra gli AA/VV, palesando che non esistono esuberi.

I LAVORATORI AZ NON HANNO SPERPERATO IL DENARO PUBBLICO: LO HANNO DILAPIDATO GLI "AMICI DEGLI AMICI" CHE CALENDA BEN CONOSCE

  Come se i denari sperperati da Alitalia pubblica e  acor di più quelli "aspirati" dalla Cai,
e poi  da Alitalia Sai, se li fossero spartiti i lavoratori: un Ministro da archiviare al più presto, che finge di non  conoscere gli errori strategici dei "salvatori" emiratini che, solo per fare un esempio, hanno liquidato l'informatica AZ (...un settore dove non si è voluto fare chiarezza neppure sugli appalti illegittimi e di "comodo" emersi recentemente!), quintuplicando le spese di esercizio della compagnia.

GLI EXTRA-COSTI SULLE MANUTENZIONI, SUL LEASING DEGLI AEROMOBILI E SUL CARBURANTE

Calenda finge di non sapere che le responsabilità del fallimento sono da rintracciare negli extra costi dei contratti per il carburante, delle manutenzioni e del leasing degli aeromobili: tutti capitoli di spesa di cui non è dato sapere cosa si sia fatto veramente e perché anche i Commissari AZ non intervengano con urgenza, rimandando qualsiasi scelta al futuro compratore.
Per non parlare della svendita degli slots Az ad Etihad sull'aeroporto di Londra.

LA VERTENZA ALITALIA ENTRA NEL VIVO: FERMIAMOLI!

La vicenda Alitalia entra nel vivo e, se quelle annunciate da Calenda sono le premesse, e' urgente rilanciare la mobilitazione.

Intanto però il Ministro Calenda smetta di continuare a pompare denaro pubblico nelle casse delle aziende "amiche" che non hanno mai investito 1 euro dei loro profitti e hanno seminato precarieta' e bassi salari. Smetta di convogliare  nelle casse delle banche che hanno speculato sulle spalle dei contribuenti.
Calenda utilizzi le ricchezze pubbliche per gli interessi collettivi e dei cittadini.

Calenda si ricordi che è un rappresentante istituzionale e che in questo modo non fa gli interessi degli italiani, come non li hanno fatti i Governi che hanno favorito la crescita delle low-cost a cui da decenni vanno complessivamente oltre 200 mln di euro l'anno di denaro pubblico.
Questi sono aiuti pubblici elargiti senza alcun ritorno per la collettività, che ha invece  subito la cancellazione di tratte e voli per 300 mila passeggeri italiani con il tonfo di Ryanair.

Calenda faccia un atto  di sincerità e sveli ai cittadini la sua vera missione e la sua vera natura: il responsabile del Mise ha ben altri interessi rispetto a quello del futuro del nostro Paese. Forse per Calenda sono più importanti gli interessi degli speculatori e delle lobby finanziarie europee e non solo?

CALENDA TOLGA IL DISTURBO: SE NON ALTRO COME ATTO DOVUTO NEI CONFRONTI DEI CITTADINI, VISTO CHE FA PARTE DI UN GOVERNO CHE GLI ITALIANI NON HANNO MAI VOTATO.

La Cub Traporti e AirCrewCommittee confermano lo sciopero generale del 27.10.2017  e quello del 1.12.2017 per i lavoratori Alitalia, dichiarando fin da ora che la categoria deve restare in campo partecipando anche alle iniziative indette da altre OO.SS. in altre date.

Roma 15.10.2017  CUB TRASPORTI - AIRCREWCOMMITTEE

(cell. 393103997)

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