Chi
sono gli uomini-pecora e come riconoscerli
Avete mai
avuto la sensazione di essere circondati da automi, persone che si limitano ad
imitare la vita, senza viverla realmente?
Qualcuno
li chiama uomini-pecora, cioè gente che si è adattata particolarmente bene a
vivere in funzione del ruolo che il sistema ha cucito loro addosso:
lavorare/consumare /obbedire.
Sono stati
programmati per essere docili, stupidi e facilmente comandabili. Sono
particolarmente entusiasti nel seguire la cultura che ci ha condotti fin qui,
ed amano fondere se stessi nel pensiero e comportamento di gruppo.
Colpevolmente
disinformati, sono prevedibili, obbedienti, ingenui ed incapaci di mettere in discussione
qualsiasi concetto sia stato loro inculcato dall'alto. Costoro si schierano
sempre dalla parte della cultura dominante e delle dinamiche da stato di
polizia da cui sono schiavizzati. Riescono a concentrarsi realmente solo sulle
mansioni che sono state loro assegnate, in cambio dell'illusione di vivere in
'sicurezza.'
Gli
uomini-pecora sono ovunque, tuttavia negli ultimi anni è sorto un grande
movimento che si contrappone alla loro follia ingegnerizzata. La quantità di persone
risvegliate è davvero stimolante. Gran parte di tale trasformazione è
ascrivibile alla crescente consapevolezza che la maggior parte delle cose che
facciamo e pensiamo non scaturisca da un pensiero autonomo individuale, ma da
una lunga serie di programmi culturali sceneggiati dall'industria, dai governi
e dai poteri occulti psicopatici che si trovano al timone del pianeta.
Una
volta compreso fino in fondo tale concetto, il risveglio diventa una
conseguenza
naturale
ed inevitabile.
Di seguito
vado a descrivere tre atteggiamenti che contraddistinguono gli uomini-pecora, e
che dovrebbero essere evitati da chiunque non sia un uomo-pecora.
1 Auto-Sabotaggio.
Proprio come i vampiri
della letteratura non possono entrare nelle case delle loro vittime senza
essere stati invitati, gran parte dei comportamenti
autodistruttivi indotti dal sistema
sono abbracciati di propria spontanea volontà dagli uomini-pecora.
Ciò ha luogo
in molti modi diversi. Si tratta di trappole culturali e psicologiche che fanno
leva sulle istanze dell'ego, del piacere e della smania di ottenere una
gratificazione immediata. Ma in realtà è tutta roba di cui si potrebbe fare
tranquillamente a meno. Cose che in un primo momento trasmettono sensazioni di
benessere, ma che alla lunga si rivelano difficili da accantonare e ancora più
difficili da pagare.
Gli
uomini-pecora non sono capaci di dire NO, anche quando sono consapevoli di
stare facendo del male a se stessi. Consumano tutto ciò che viene loro
sventolato in faccia abbastanza a lungo, e al diavolo le conseguenze. Sabotano
la propria salute fisica e mentale come conseguenza di un eccesso di
stimolazione sensoriale.
Tendono a
compiacere continuamente le loro papille gustative fino a che non finiscono
nello studio di un medico, e tendono a compiacere allegramente il loro ego a
colpi di carta di debito, fino a quando si ritrovano completamente impaludati
nel debito.
In verità
non c'è bisogno di fare alcunché di tutto ciò. Non è necessario spegnersi
giorno dopo giorno facendo lavori che si odiano; non c'è bisogno di guardare la
televisione ogni sera in uno stato di sbavante intontimento.
Semplicemente
non c'è bisogno di trattare il nostro corpo e la nostra mente con lo stesso
disprezzo usato nei nostri confronti dai 'controllori.' La nostra vita è un
bene prezioso, e vale la pena proteggerla in ogni modo possibile.
"Le
persone sono pecore. La TV è il loro pastore."
Jess C. Scott
2.
Consumare Secondo Programma, Indossare una Maschera, Recitare una Parte.
Difficile
sapere se sia l'arte ad imitare la vita o la vita ad imitare l'arte. La cosa
sicura è che stiamo vivendo il secondo secolo del Se, con i mass media che
fanno business nell'indurre la gente a prendersi molto sul serio, con ottimi
risultati.
Chi sono le
persone che bivaccano di fronte ai negozi in occasione dei Black-Friday, e che
si picchiano e calpestano l'un l'altro non appena le porte del negozio vengono
aperte?
Chi sono
quelli che si fanno talmente prendere dalle vittorie e sconfitte delle loro
squadre sportive da creare conflitti all'interno della loro comunità?
Chi sono gli
innumerevoli individui incravattati che sacrificano le loro vite in ossequio
all'azienda per la quale lavorano? L'elenco potrebbe continuare all'infinito.
L'immagine
di se viene usata contro di noi per confonderci e sviarci. Siamo nutriti
dall'illusione che per sentirci completi abbiamo bisogno di possedere oggetti o
far parte di qualcosa, al fine di sentirci al sicuro, essere felici e senza
preoccupazioni. Ci viene insegnato fin dall'inizio che solo nel gregge si
possano trovare la sicurezza ed il comfort.
Gli
uomini-pecora sono indotti a conformarsi alla sceneggiatura, scegliere una
maschera e dedicarsi anima a corpo ad interpretare un determinato ruolo, anche
se ciò alla lunga implica il sabotaggio della loro unicità e la perdita lungo
la strada della loro umanità.
Alla fine
dei conti, naturalmente, nulla di tutto ciò conta sul serio, in quanto siamo
tutti esseri multidimensionali incarnati in un corpo materiale per un breve
periodo di tempo su questo sofferente, ma bellissimo pianeta. Quando prendiamo
atto di chi siamo realmente, le maschere scompaiono e con esse sparisce la
necessità di conformarsi in qualsiasi modo. Siamo liberi di essere ciò che abbiamo
bisogno di essere per far fruttare la nostra esperienza all'interno della
Matrix.
"Non
dovremmo essere tutti uguali, sentire allo stesso modo, pensare e credere le
stesse cose. La chiave per la continua espansione del nostro Universo si trova
nella diversità, nella non-conformità e nel rifiuto della coercizione. Il
conformismo è la morte della creatività."
Anthon St.
Maarten - Vita Divina: Guida Essenziale per il Tuo Vero Destino
3.
Rinuncia alla Propria Sovranità
con
Delega Integrale all'Autorità.
Senso di
impotenza e deferenza verso l'autorità costituita sono continuamente
incoraggiati dal nostro sistema educativo, i nostri governi ed i nostri padroni
aziendali. Siamo continuamente invitati a rinunciare al nostro potere personale
e alla nostra dignità umana dalle false figure autoritarie che ci governano.
Gli
uomini-pecora rinunciano senza problemi alla loro sovranità, delegandola
volentieri all'autorità di turno, se ciò significa sgravarsi dalla relativa
responsabilità. Gli uomini-pecora perorano cause di cui non comprendono le
implicazioni, e partecipano a scontri in cui vanno contro i loro stessi
interessi.
Non
hanno la minima idea di quali siano i loro diritti legali e naturali, e tanto
meno riescono a trovare il coraggio necessario per esercitarli.
Nel loro
lungo viaggio, da utili idioti quali sono, gli uomini-pecora preferiscono la
dinamica del sentirsi dire cosa fare.
Il senso di
impotenza implica automaticamente la creazione di un senso di dipendenza dal
governo, dalle aziende e dal giudizio ed approvazione da parte del gregge, ed
una mentalità gregaria che tende a supportare gli individui che comandano il
mondo. E' anche grazie a tale lassismo che i crimini perpetrati da governi e
gruppi di potere restano facilmente impuniti. Prendete il famoso Esperimento
Milgram del 1960, ad esempio, che dimostrò come le persone siano naturalmente
inclini a supportare la tortura di altri esseri umani fino a quando una
cosiddetta 'figura autoritaria' se ne assuma la responsabilità.
Canale YT
Azione Prometeo
Gli
uomini-pecora sono quelli che di fronte all'aggressione di un loro compari,
anziché accorrere in suo soccorso registrano la scena con lo smartphone.
Un ruolo e
uno stipendio non conferiscono alcun diritto speciale rispetto ad altri esseri
umani, ad eccezione che all'interno della Matrix, dove gli uomini-pecora sono
stati addestrati a sottomettersi ed obbedire a chiunque indossi un'uniforme di
colore coordinato e sia in possesso di un distintivo e un walkie-talkie.
Gli
uomini-pecora sono felici di sentirsi impotenti e rinunciare ad ogni tipo di
responsabilità verso il loro prossimo. In realtà tutto ciò che servirebbe
sarebbe un semplice, deciso NO, per iniziare a cambiare la dinamica di ogni
rapporto. E' di vitale importanza smettere di regalare la sovranità
individuale, delegandola alla falsa autorità.
Conclusione
"E'
davvero una cosa triste e demenziale che per essere persone perbene oggi sia
necessario proclamarsi rivoluzionari."
David
Harris
Lo spirito
umano è molto più potente e determinato di qualsiasi agenda di ingegneria
sociale o programma di lavaggio del cervello. E' semplicemente impossibile
confinarlo in queste prigioni spiritualmente debilitanti. Basta prenderne
realmente atto per spezzare l'abitudine alla schiavitù mentale e rivelare una
prospettiva più veritiera sull'esistenza e sulle modalità con cui i sistemi
disumanizzati del nostro mondo si coalizzano contro di noi. Scattata questa
molla, il mondo ci apparirà molto diverso rispetto a come lo abbiamo sempre
visto; diventerà molto semplice vedere le pecore per ciò che sono e tornare ad
essere individui unici e non solo un altro anonimo elemento del gregge.
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